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Il segretario cittadino della Lega Salvini Premier rassegna le dimissioni. Dopo due anni e mezzo Daniele Butrico lascia il timone. Al suo posto dovrebbe subentrare Renato Santese.

Daniele Butrico rassegna le dimissioni da segretario cittadino della Lega Salvini Premier. La notizia era nell’aria da giorni, e adesso è arrivata l’ufficialità. Butrico, da tempo in rotta col partito, e con la decisione di dialogare con la sindaca Cecilia Francese (per adesso smentita), ha preso le distanze dal movimento. E con una nota stampa ha annunciato di lasciare il timone dopo due anni e mezzo. Al suo posto potrebbe subentrare Renato Santese.

BUTRICO RASSEGNA LE DIMISSIONI: LA NOTA STAMPA INTEGRALE

«Vi scrivo la presente per comunicarvi le mie dimissioni da segretario cittadino della Lega Salvini Premier, a conclusione di un percorso iniziato circa due anni e mezzo fa. Un periodo nel quale ho lavorato, sempre con grande e costante collaborazione con il coordinamento locale, per rafforzare l’Unità del partito in città. Un percorso di unità che deve proseguire e che ho sempre concepito, riprendendo alcune mie parole ad una assemblea nei giorni immediatamente successivi alle elezioni politiche di marzo 2018, come unità vera a partire da questa città, dai rapporti tra di noi, nel valore che vogliamo dare a questo percorso comune, di un partito che sappia diventare comunità politica, nel rispetto delle diverse sensibilità che devono essere sempre di più un punto di forza, e non il recinto di personalismi e di nostalgiche rendite di potere. In questi due anni e mezzo ho traghettato il Partito cittadino  nelle diverse competizioni elettorali. Ho visto raggiungere risultati positivi in termini di consenso (mi viene in mente l’elezione dell’onorevole Gianluca Cantalamessa eletto nel collegio di Battipaglia alle elezioni politiche di marzo 2018). Il 26% raggiunto alle elezioni europee del 2019 e infine le elezioni regionali tenute a settembre del 2020 dove la lega è risultato il primo partito nell’ambito del cdx. Sono personalmente convinto che ogni incarico che ci viene affidato debba avere un termine; pertanto, ho deciso di farmi da parte, lasciando spazio ad altri. Posso testimoniare che il Partito in città ha la fortuna di avere giovani donne e uomini in grado di guidarlo nei prossimi anni, insieme a tanti dirigenti che con la loro esperienza e cultura politica, potranno farlo crescere sempre di più. Con le mie dimissioni voglio dare una spinta ulteriore verso l’unificazione di tutti gli iscritti in un partito unico. Devo ringraziare tra i tanti Giovanni Tiberio e Roberto Trotta. Non smetterò di portare il mio contributo per la crescita e per la costruzione di una proposta politica,  forte e condivisa, per il futuro della città di Battipaglia a poco più di sei mesi dalla tornata elettorale delle elezioni amministrative».