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Il candidato a sindaco Carmine Bucciarelli ha incontrato la popolazione del quartiere “Taverna” per presentare il programma elettorale in vista delle elezioni del 3 e 4 ottobre

S’è tenuta ieri sera presso la villa comunale del popoloso quartiere “Taverna” di Battipaglia la presentazione del programma elettorale di Carmine Bucciarelli, candidato a sindaco nella prossima tornata elettorale del 3 e 4 ottobre. Il candidato civico ha scelto proprio il rione che gli ha dato i natali per esporre le sue idee relative al noto quartiere e per discutere sulla campagna elettorale in corso.

«Iniziamo da Taverna perché è un quartiere importante e forse è anche quello con più esigenze da prendere in considerazione», si spiega nell’introduzione dell’incontro, svolto in rappresentanza di quella che è stata definita come «una coalizione dalle diverse anime», quella che supporta Carmine Bucciarelli con tre liste civiche.

«IL RIONE “TAVERNA” VA RIDISEGNATO»

«Ho fortemente voluto questo momento a Taverna, non solo perché sono figlio di questa terra. L’ho vista crescere» dice il candidato a sindaco, che ai presenti ha esposto le varie problematiche che attanagliano il rione: «È un rione che va ridisegnato e che rischia di rimanere senza alcun collegamento con il centro. Su questo non abbiamo sentito proposte. Avremmo voluto confrontarci con altri candidati a sindaco ma non è stato possibile».

Ed è proprio sulla mobilità che Carmine Bucciarelli s’è concentrato nell’incontro con i residenti di “Taverna”. Collegare in maniera migliore e strategica il rione con il centro cittadino e allo stesso tempo di renderlo maggiormente vivo e centrale, specialmente per i residenti che lo abitano. Molto spesso infatti è proprio la popolazione di “Taverna” a lamentare uno stato di abbandono rispetto al resto della città.

«Sulla città c’è una cappa che opprime tutti i cittadini, compresi quelli di questo rione. E in ogni campagna elettorale c’è la processione dei candidati nei singoli rioni che vengono, promettono, poi tornano in centro e si rinchiudono nella stanza a fare giochi di poco conto su alleanze e candidature. Questo gioco misterioso si sta consumando da oltre sei mesi», ha aggiunto il candidato a sindaco, «Noi rappresentiamo l’unica novità».

«VISCONTI-FRANCESE? È UNA GUERRA TRA BANDE RIVALI, NON UNA CAMPAGNA ELETTORALE»

Sonora bocciatura, da parte di Carmine Bucciarelli, verso l’amministrazione uscente: «Vogliamo discutere di idee, ma si finisce a parlare solo di ballottaggi. Cosa ha dato quest’azione amministrativa? Ne avete tratto dei vantaggi? È possibile che un’amministrazione uscente possa presentare alle persone un solo risultato raggiunto, ovvero il pareggio del bilancio? Un risultato di cui l’amministrazione non è neanche artefice, ma che è caduto dall’alto».

«Scegliere Visconti o Francese significa scegliere due gruppi di potenti che si stanno facendo battaglia sulle alle dei cittadini – ha proseguito Bucciarelli –. Hanno iniziato una guerra tra bande rivali, non una campagna elettorale. Con estrema dignità chiediamo di scegliere noi perché siamo portatori di un programma che abbiamo valutato insieme ai cittadini, perché dobbiamo dare corpo finalmente ad un’amministrazione che sia dei cittadini».