Battipaglia, roghi e sicurezza. L’opposizione: «Consiglio monotematico», Francese: «Ora investiremo»

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incendio piazza de vita
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Nove roghi in 7 giorni: adesso l’opposizione chiede un consiglio monotematico sui casi. E la sindaca Cecilia Francese assicura: «Ora investiremo».

Alessio Cairone
Alessio Cairone, consigliere comunale Psi

Allarme sicurezza in città: adesso l’opposizione chiede la convocazione di un consiglio monotematico. Finirà nei prossimi giorni all’attenzione del presidente del parlamentino, Angelo Cappelli, la richiesta che i nove consiglieri d’opposizione, congiuntamente, presenteranno per discutere del tema sicurezza alla luce dei recenti episodi di cronaca che hanno sconvolto la comunità. Le nove auto bruciate in una settimana hanno riacceso i riflettori sulla necessità di aumentare i controlli in città, specialmente nelle periferie, teatro degli episodi di violenza, oltre alla necessità di installare il sistema di videosorveglianza adeguato. «La situazione sta diventando ingestibile – commenta Alessio Cairone, consigliere Psi – e non può essere ignorata. Bisogna accelerare i processi». E gli fa eco l’associazione “Battipaglia Radici e Valori”, che chiede maggiori controlli e «una politica preventiva e di sicurezza con turni che consentano maggior controllo del territorio alle forze dell’ordine».

Marco Campione Avanti Battipaglia
Marco Campione, segretario Avanti Battipaglia

Sul tema anche la maggioranza si è espressa. «Un gesto vile e preoccupante» commenta Marco Campione , segretario di “Avanti Battipaglia”. «La sindaca ha chiesto alle autorità competenti di rafforzare il servizio di pattugliamento nelle ore notturne per fare luce su quanto accaduto. Crediamo nell’operato delle forze dell’ordine e siamo certi che il responsabile verrà trovato e assicurato alla giustizia».

La prima cittadina, Cecilia Francese , ieri mattina s’è recata a via Palatucci. «Sono a stretto contatto con le forze dell’ordine: le indagini sono di loro pertinenza, noi siamo di supporto. Sono incendi diversi, i primi due e quello di stanotte». Sulle telecamere? «Riprenderemo il progetto. Non avevamo beneficiato del Pon Sicurezza perché hanno preferito le realtà ad alta densità di delinquenza e noi, per fortuna, non lo siamo. Quest’anno abbiamo un avanzo di 15,6 milioni nel rendiconto: avremo l’autonomia per mettere mano, con le nostre risorse, ad un sistema di telecamere fisse a lettore di targa».

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