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Terremoto politico a Battipaglia. Monica Giuliano si dimette da assessore alle politiche sociali. E Forza Italia annuncia ufficialmente il passaggio all’opposizione.

Strappo in maggioranza. Il gruppo di Forza Italia abbandona l’amministrazione comunale. E l’assessore alle politiche sociali, Monica Giuliano, si dimette dopo un anno di mandato: «C’è stato un boicottaggio sin dal primo giorno» tuona la prossima candidata al consiglio regionale. Dimissioni protocollate questa mattina, prima della conferenza stampa che il gruppo di centro-destra ha tenuto all’hotel Palace di Battipaglia. Attacchi pesanti, quelli sferrati dall’ex assessore Giuliano: «Ho trovato ostacoli e freddezze – dice – tra l’entourage di Cecilia Francese e le sue persone più vicine».

E sul tavolo, Monica Giuliano poggia una cartellina: ci sono tutti gli atti e i documenti prodotti negli ultimi 365 giorni. Che, a sua detta, non hanno mai trovato l’appoggio da parte dell’amministrazione. «Ho preparato io stessa gli atti – spiega – perché mi dicevano che il settore finanziario era oberato e li ho trasmessi ai dirigenti senza mai ottenere risposta. Tutto quello che ho detto trova riscontro in documenti, mail e protocolli che porto con me». E Valerio Longo, consigliere e capogruppo in quota Forza Italia, si tira fuori: «Siamo ufficialmente fuori dalla maggioranza – dice -. E non posso fare altro che ringraziare Monica Giuliano per il lavoro svolto. Arriviamo a questa decisione dopo un lungo percorso, ma chi ha tradito non siamo noi bensì l’amministrazione che era nata sotto il segno del centro-destra dal primo giorno. La sbandata verso le truppe cammelliane di Vincenzo De Luca, con la candidatura del vicesindaco, è evidente e non può passare inosservata». Sull’ammonizione arrivata da Fratelli d’Italia la settimana scorsa, Longo fa un passo indietro: «Col senno di poi – precisa – avrei dovuto votare contro e annunciare in consiglio comunale di uscire dalla maggioranza»

La storia d’amore tra il centro-destra e la “civica” Cecilia Francese volge al termine. Eppure, nel 2016, era cominciata sotto altri auspici: Fratelli d’Italia e Forza Italia avevano sposato il progetto portando al successo la sindaca. Oggi le hanno definitivamente voltato le spalle. Un percorso di distacco dall’amministrazione, prima parziale, e oggi totale, iniziato circa un anno fa con la nomina di Enrico Tucci a coordinatore cittadino. «Il mio invito si estende anche all’ultima costola di centro-destra – dice Tucci – di quest’amministrazione: Rivoluzione Cristiana. Spero che i consiglieri lascino già da domani la maggioranza e seguano il percorso che tutto il centro-destra sta portando avanti».