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Estate di criticità e problematiche in località Campolongo, come sottolineato da una nota stampa del capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia di Eboli, Damiano Cardiello

Che estate è quella a Campolongo? Attraverso una nota stampa il capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia di Eboli, Damiano Cardiello, denuncia: «Gli anni passano e con il loro trascorrere cambiano le generazioni, le amministrazioni e le idee ma l’unica a non cambiare sembra essere la litoranea di Campolongo».

Il consigliere comunale ebolitano si rifà alle parole di alcuni turisti, «molti dei quali di giovane età, locali e non», che hanno esposto svariate problematiche «quali i furti di auto, spaccio incontrollato di stupefacenti, prostituzione a tutte le ore del giorno. Svariati sono i proponibili esempi, come il recente furto di documenti da un’auto di turisti stranieri o gli innumerevoli esempi portati alla luce di borseggio sulle spiagge».

Cardiello segnala come tali criticità vengano mosse, oltre che dai residenti, dai numerosi giovani che d’estate si dirigono regolarmente in zona Campolongo: «Ragazzi e ragazze che vorrebbero vivere la loro quotidianità lungo le nostre spiagge ed assaporare il gusto della movida ebolitana, senza dover fare i conti con la persistente carenza di controlli ed il grave lassismo di punizione degli illeciti».

«Una domanda sorge spontanea con impeto tra i residenti della zona “ma questa zona fa parte dello Stato o è terra di nessuno? Dove sono le istituzioni?» domanda Cardiello, che prosegue: «Maggiore sicurezza significa maggiore serenità per i residenti e aumento del flusso turistico regionale».

«Nessun criticismo, nessun blaming, solo la consapevolezza di cambiare volto alla nostra litoranea lasciando dietro i brutti ricordi che ci hanno accompagnato in questi anni» conclude il capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia.