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La questione relativa all’abbattimento del Cinema Nuovo a Pontecagnano scuote anche la politica locale. Sinistra Italiana: «Occasione mancata»

A Pontecagnano Faiano, l’abbattimento del Cinema Nuovo ha destato numerose proteste da parte dei cittadini – ve ne abbiamo già parlato qui – e adesso all’attacco va anche Sinistra Italiana che, attraverso una nota stampa ufficiale, parla di «ennesima mancata promessa dell’amministrazione Lanzara».

Una suggestione, da parte del partito: quella di acquisire l’immobile e recuperarlo come centro culturale per la città. L’ipotesi però è rimasta tale: «Da quanto si legge dalle carte emerge un’operazione immobiliare che, per quanto legittima, è carente sotto molti punti di vista e rispondere unicamente a logiche di mercato immobiliare in completa contrapposizione a quelli che sono i bisogni sociali, di attività creativa, di attività ludiche, di luoghi qualificati perché nell’immaginario collettivo votati all’incontro», proseguono.

Sinistra Italiana paragona l’abbattimento del Cinema Nuovo ad un vero e proprio “cimitero culturale” nel centro cittadino: «Al posto del cinema nascerà un grattacielo di SETTE piani nel pieno centro della città con un carico insediativo enorme, di circa 28 famiglie, in una zona che è un collo di bottiglia e che per stessa ammissione dei proprietari non ha abbastanza aree da cedere come standard urbanistici. L’assenza di queste aree ha reso necessario monetizzare buona parte dei 1152 m² che per legge spettavano alla città», si legge nella nota.

Il partito, a proposito dell’aspetto culturale a Pontecagnano, invoca una «riflessione collettiva sul tema tra tutte le forze politiche e sociali, in modo da evitare che l’operazione Cinema Nuovo diventi quell’operazione sbilanciata che sembra essere stata proposta in quanto ad oggi non risulta ancora emesso il Permesso di Costruire».