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“Alba” ha il suo nuovo amministratore unico. La scelta è ricaduta su Aniello Carrafiello, biologo 60enne consulente della “Neotes”. Quattro anni dopo lascia il testimone Palmerino Belardo.

Cambio di guardia in casa “Alba”: Aniello Carrafiello è il nuovo amministratore unico. Ieri mattina, la sindaca Cecilia Francese ha firmato il decreto di nomina ufficializzando la scelta che, tra i 12 aspiranti, è ricaduto sul biologo battipagliese. Alla guida della partecipata dell’Ente di piazza Aldo Moro, che in città s’occupa di igiene urbana e manutenzione, ci sarà il consulente della “Neotes Ambiente e Qualità”, colosso delle analisi ambientali e chimiche della città capofila della Piana del Sele. Laureato in scienze biologiche, 60 anni, e una lunga esperienza professionale alle spalle: dalle consulenze (con “Neotes”) per il Consorzio dei rifiuti SA/3, nell’epoca in cui il presidente del Cda era l’ex assessore provinciale Francesco Saverio D’Ambrosio e il dirigente Enrico Zambrotti, è stato anche uno dei consulenti della Gesco, la società partecipata dai consorzi di bacino che per diversi anni ha gestito la stazione di trasferenza di Sardone, a Giffoni Valle Piana, durante la presidenza dell’ex consigliere regionale Dario Barbirotti.

E poi, i legami con la politica nostrana: è consuocero di Carmine Bucciarelli, avvocato e punto di riferimento dell’area “contiana” nella Piana del Sele. Sin dai prossimi giorni, Carrafiello proseguirà il lavoro svolto dal collega Palmerino Belardo, a capo della partecipata dall’agosto del 2018, in uno dei momenti più delicati per l’azienda che attende un reale risanamento e un rilancio mediante l’attuazione del nuovo piano industriale. «Sono onorato che la sindaca abbia voluto investire su di me. In un momento così particolare la fiducia non è cosa da poco. Per il futuro di Alba mi auguro che possa proseguire l’ottima attività di quanto fatto da Belardo, per fortuna ci ha lasciato una società in condizioni ottimali ma c’è tanto da migliorare. Se riuscirò a gestire anche il lavoro per la “Neotes”? Lì dentro ci sono fior di fiori di professionisti che non dipendono da me, non sarà un ostacolo sicuramente».

LAVORATORI ALBA: A BREVE IL CONTRATTO DI SERVIZIO

Il futuro di Alba passa anche dai suoi lavoratori che, negli ultimi anni, hanno ricevuto proroghe su proroghe del contratto. Una condizione turbolenta che dovrebbe cessare già dalle prossime settimane, assicura l’assessore all’ambiente Vincenzo Chiera, con l’arrivo del tanto agognato contratto di servizio triennale. «Il piano industriale è stato ottimizzato con le richieste di adeguamento del contratto e l’aggiunta dei servizi. Sostanzialmente siamo pronti. C’è necessità di accelerare i tempi sul cambio di amministratore per poter adempiere alle questioni burocratiche senza rischi di ulteriori proroghe che non possiamo permetterci». Soddisfatta anche la sindaca Cecilia Francese: «All’ingegnere Carrafiello il compito di portare avanti questo lavoro. Vi era la necessità di una figura che avesse le competenze giuste per guardare al futuro della società, continuando il proficuo lavoro di risanamento avviato da Belardo, senza il quale non sarebbe ora possibile lavorare per assicurare un futuro alla società. A lui va il mio ringraziamento da parte di tutti. Da subito, con il nuovo amministratore, avvieremo il piano industriale di Alba, obiettivo primario ad oggi».

STOP AI FILODELUCHIANI

Fuori l’asse “deluchiano”, rappresentato dai due uomini in lizza più vicini al presidente della Regione, Giuseppe Arcieri e Giuseppe D’Acunzi, che però non mostrano delusione. «Non sapevo nulla della nomina, ma non sono stupito: Carrafiello è persona degnissima» dice D’Acunzi. E gli fa eco Arcieri: «In una selezione pubblica viene scelta la figura più idonea, quando ci sono le competizioni c’è chi arriva primo e chi dietro».