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Sos manutenzione nella zona industriale, in particolare nell’area dove sorgerà il Polo del Freddo. Il presidente dell’Asi, Antonio Visconti, assicura: «Pronti 10 milioni dalla Zona Economica Speciale».

Antonio Visconti
Antonio Visconti, consigliere comunale e presidente del Consorzio Asi

Nel cuore dell’area industriale di Battipaglia, dove sorgerà il nuovo Polo del Freddo – il progetto faraonico che porta le firme di Confagricoltura e Consorzio Asi – la priorità si chiama manutenzione. «Il volano dell’economia della Piana del Sele», così definito durante la presentazione di mercoledì scorso, potrà essere tale solamente se si terrà conto degli interventi da eseguire sulle strade, sui marciapiedi e sulle fognature, oggi in stato di totale degrado. E il presidente dell’Asi, Antonio Visconti, assicura: «La riqualificazione dell’area è prevista. Grazie ai 10 milioni di euro di finanziamento pubblico ottenuti per la Zes si potrà intervenire sul manto stradale, sui marciapiedi, sulle fognature, garantendo tutti i servizi necessari e che al momento non versano in buone condizioni».

antonio costantino presidente confagricoltura
Antonio Costantino, presidente Confagricoltura

Stando ai rendering illustrati dai tecnici durante la conferenza, l’Hub del Freddo sorgerà in due sedi distaccate. «Abbiamo utilizzato le aree rimaste a disposizione, ma ovviamente parliamo di una proposta di progetto che si potrà anche modificare nel corso dei prossimi anni se ci fosse l’esigenza». Anche il presidente di Confagricoltura, Antonio Costantino, è dello stesso avviso: «I terreni non sono uniformi, perché prima della variante del 2020 alcuni erano stati già destinati. La zona surgelata per il pesce da un lato, quella per la quarta gamma da un altro, e quella dell’ortofrutta in un’altra ancora. Una soltanto sarà di fianco all’ingresso della Torre dei Rai». E proprio sullo storico cimelio battipagliese, di proprietà della famiglia Rago, il numero uno di Confagricoltura annuncia il progetto di restyling: «Non verrà abbattuta, ma ristrutturata – commenta -. Bisogna conservare e allo stesso tempo conservare i pochi ricordi di questa città. Lì dentro accentreremo tutti i servizi, inserendo anche sportelli bancari e uffici di Confagricoltura, oltre al programma di ricerca e formazione che l’Europa ormai chiede per ogni investimento, e che inseriremo nel contratto di sviluppo».

torre dei raj
La Torre dei Raj, cimelio battipagliese

Anche l’assessore al Commercio, Egidio Mirra, che mercoledì non ha potuto presenziare, si augura un pronto intervento nella zona industriale. «I soldi del Pnrr assegnati alla zona Asi di Battipaglia, da un decreto nazionale, serviranno per la messa a posto e in sicurezza di strade e fognature. Spero s’intervenga presto. Poi, quello che abbiamo sentito ieri è un’ipotesi di investimento privato, senza denaro pubblico, ma che prescinde dagli interventi da eseguire sulla zona industriale oramai credo urgenti e necessari». Alcune aree sono di competenza della Provincia. E il presidente Michele Strianese parla così: «Proprio in questi giorni abbiamo sbloccato un appalto da 8 milioni di euro che riguarda quell’area, e i dirigenti ci hanno informato di buone novità. Quindi credo che presto saranno eseguiti degli interventi».