Tempo di lettura: < 1 minuto

Emerso un reperto d’inizio Novecento nel rione Sant’Anna, durante le operazioni d’installazione della fibra ottica eseguiti dalla ditta Open Fiber

Un reperto d’inizio Novecento nel quartiere più popoloso di Battipaglia, il rione Sant’Anna. Ieri pomeriggio, durante i lavori eseguiti dalla ditta Open Fiber, che s’occupa di installare la fibra ottica, la rete di comunicazione ad alta velocità, dinanzi a un noto bar del quartiere è comparso un insolito acciottolato che, molto probabilmente, sarebbe parte d’un sentiero d’inizio Novecento.

Sul posto, come da prassi, è arrivato immediatamente l’archeologo della ditta insieme ai tecnici del Comune per i rilievi del caso. È in corso di valutazione l’ipotesi di interpellare la Soprintendenza, l’organo periferico del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo della Repubblica Italiana che in queste occasioni valuta la tutela e dei beni paesaggistici e culturali.

Una curiosa scoperta che ha destato l’attenzione dei passanti, suscitando forte interesse per il ritrovamento. Sul luogo è giunto anche l’assessore ai lavori pubblici Pietro Cerullo e l’ingegnere del Comune di Battipaglia Pino Vece.

«Subito sotto lo strato dell’asfalto – spiega la sindaca Cecilia Francesec’è stato questo ritrovamento, quindi probabilmente era una strada lastricata degli inizi del secolo scorso. Quelle mattonelle tipiche dei paesini. Quando vengono fatti degli scavi c’è l’obbligo di interpellare archeologi ed eventualmente anche la Soprintendenza. Credo che già domani verrà presa una decisione, ma non credo sia un reperto archeologico quindi i lavori probabilmente proseguiranno senza problemi».