Tempo di lettura: < 1 minuto

Con la firma del Decreto del Ministero è arrivato il riconoscimento al Consorzio della Rucola IGP della Piana del Sele. Busillo: «Risultato di grandissimo prestigio»

Arriva direttamente dal direttore generale del Dipartimento delle politiche agricole, alimentari e forestali, Oreste Gerini, la tanto attesa firma del decreto per il riconoscimento dell’attività di tutela della rucola della piana del Sele IGP, contro la contraffazione ed in favore della sua promozione, al Consorzio, con sede ad Eboli in località corno d’Oro, costituito appena lo scorso marzo.

«È un risultato di grandissimo prestigio – sottolinea il presidente del consorzio ebolitano Vito Busillo – che permette a questo Consorzio di fregiarsi di un riconoscimento ottenuto in brevissimo tempo e di grande rilievo per il territorio. Il consorzio sta già lavorando attivamente per vigilare la produzione avvenga secondo rigorose regole stabilite dal disciplinare di produzione, venga tutelato dalle sue imitazioni e promossa la conoscenza e il consumo».

I NUMERI DELLA RUCOLA DELLA PIANA

Sono ben 400 milioni i chili di Rucola IGP prodotti in media in un anno, come sottolineato dai promotori dell’iniziativa e dai produttori della Rucola della Piana del Sele, pari al 73% della produzione nazionale. Numeri, in termini di produzione e fatturato, importantissimi che vedono la coltivazione della specialità su una superficie di 3100 ettari di terreno distribuiti in otto comuni, con un indotto occupazionale di 5000 addetti diretti e 4000 nell’indotto.