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La Battipagliese sarà costretta a giocare le sue gare casalinghe a porte chiuse per l’inagibilità dello stadio “Pastena”. La società si dichiara delusa e spera di risolvere al più presto il problema.

Gare interne a porte chiuse: la Battipagliese non potrà contare sul sostegno dei propri tifosi durante le partite casalinghe del campionato di Prima Categoria. Questa la decisione maturata ieri dal settore Tecnico (Servizi sportivi) che, anche per quest’anno, ha confermato l’inagibilità dello stadio “Luigi Pastena”. La società si è affidata ad una nota stampa per manifestare la propria amarezza. Battipagliese, gare interne a porte chiuse. La società: «Così come comunicato nella giornata odierna dal settore tecnico/servizi sportivi del comune di Battipaglia ai gestori dell’impianto di viale Barassi l’Asd Battipaglia Calcio, le gare casalinghe della Battipagliese si svolgeranno allo stadio “Pastena” ma a porte chiuse.
Delusi e amareggiati da questa decisione, la scrivente società si augura di poter risolvere quanto prima i problemi legati allo stadio battipagliese ma allo stesso tempo, nel pieno delle nostre responsabilità, invita i propri sostenitori a non recarsi allo stadio per evitare problematiche legate all’ordine pubblico».

«È l’ennesimo colpo ad una città già di per sé carente di strutture sportive che oggi si vede togliere anche l’ultimo luogo di aggregazione che ci era rimasto: lo stadio e il tifo per la squadra cittadina. Come consiglieri di opposizione, già da domani ci attiveremo per verificare le possibili soluzioni a questo problema e far fronte alle ennesime inadempienze di questa amministrazione» ha commentato Alessio Cairone. Al quale ha fatto eco l’ex consigliere comunale di FI, Valerio Longo, che ha aggiunto: «Incredibile l’atto con il quale questa amministrazione ha annunciato la chiusura dello stadio Pastena per inagibilità delle tribune. A dire il vero tutto ciò è nello stile dell’amministrazione Francese: la totale mancanza di prevenire qualsiasi problema o situazione critica, la totale mancanza di programmazione».