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Una ‘class action‘ è in corso in queste ore a Battipaglia. I cittadini hanno deciso di spostare tutte le discariche abusive presenti in città sui balconi di casa cosicché il ministro dell’interno Matteo Salvini ne possa immediatamente ordinare la rimozione.

Alla luce dei recenti avvenimenti, infatti, un comitato di abitanti battipagliesi ha deciso di muoversi in questa direzione per trovare una soluzione all’emergenza rifiuti che, da anni, attanaglia la città.

Considerando la mancanza di volontà a risolvere il problema da parte delle amministrazioni che si sono succedute negli ultimi venti anni, prendendo atto che per emulare le città nordeuropee ci vorrebbero circa quattro secoli, e dovendo constatare che a nulla sono valsi dossier, esposti all’ente comunale, denunce alla Procura della Repubblica, i battipagliesi hanno ben pensato di giocarsi l’ultima carta: esporre tutta l’immondizia presente nelle discariche abusive in modo da catturare l’attenzione del leader del ‘Carroccio‘.

Ma la mossa più astuta è un’altra: prima che i rifiuti vengano esposti, il ministro Salvini è stato invitato a tenere un tour di comizi nelle varie piazze della città. L’immondizia sarà raccolta, imballata e avvolta da uno striscione recante la scritta: “Salvini non sei il benvenuto“. Con ogni probabilità, quando il ministro degli interni vedrà questo indecoroso spettacolo allerterà prontamente le forze dell’ordine per disporne la rimozione come già avvenuto a Bergamo e Salerno.

Questa potrebbe essere davvero l’ultima ‘chance’ per la città di Battipaglia che, dal 1999, aspetta la bonifica delle discariche abusive. Ministro Salvini: siamo nelle sue mani.