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Il cartellone teatrale del “Giuffré” di Battipaglia conclude il 2021 con lo spettacolo “La Zeza” di Dora Liguori. In scena anche Vito Cesaro

Prosegue il cartellone teatrale 2021/2022 del Teatro Sociale “Aldo Giuffré” di Battipaglia, che concluderà il suo anno solare domenica, a partire dalle ore 18:30, quando sulle tegole del palcoscenico verrà proposto la farsa comica “La Zeza“, scritta e diretta da Dora Liguori. In scena anche il direttore artistico Vito Cesaro, insieme anche a Claudio Lardo, Enrica Mari, Eduardo Di Lorenzo, Marco De Simone, Assunta Nigro eChristian Salicone.

LO SPETTACOLO

“La Zeza” è la ricostruzione di canovacci scritti tra il ‘600 e l’800 nei quali si racconta di un Pulcinella che, ingenuamente, pensa di far prevalere il suo volere nei confronti della moglie Zeza e della figlia Zezella. L’uomo, in un primo momento, è sconfitto dalle due donne, ma, essendo un filosofo, accoglierà la disfatta con rassegnazione, soprattutto perché presto gli si presenterà l’opportunità di rifarsi. Alla fine, a perdere o a vincere saranno tutti.

Infatti, a guidare gli avvenimenti verso la risoluzione sarà, ancora una volta, la logica comune di sgominare l’eterna fame che incombe e che tutti, in perfetto accordo, desiderano allontanare. Dora Liguori, autrice del testo e della regia, nel riproporre la farsa, ha inteso riprendere gli archetipi della commedia dell’arte prediligendo una direzione priva di sovrastrutture, estremamente essenziale come, del resto, è il teatro seicentesco popolare, basato soprattutto sulla parola e sulla gestualità degli attori.

«A quell’epoca infatti – ricorda la regista – ci si affidava alla bravura dei teatranti e alle loro capacità istrioniche, attori che sapevano, estemporaneamente, arricchire il testo, tanto da creare ogni sera il miracolo di una compiuta genialità teatrale che non avrebbe più avuto epigoni nel tempo. In origine, la farsa rispecchiava ciò che avveniva alla gente comune: è il motivo per il quale la maschera di Pulcinella diventa per tutti riferimento, figura nella quale tutti tendono a identificarsi anche solo in parte. Sbruffone, vigliacco, scarsamente propenso al lavoro dunque spesso malandrino, Pulcinella è, in fondo, un uomo libero e orgoglioso della sua napoletanità».

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO Al GIUFFRÉ

La stagione teatrale riprenderà domenica 23 gennaio 2022 con Maurizio Casagrande in “A tu x tu” di cui cura anche scrittura e regia. Quella di Casagrande è una scrittura semplice, confidenziale e di grande presa sul pubblico che si ritrova immerso in una atmosfera calda e piacevole, mai banale o approssimativa.

INFO E CAMPAGNA ABBONAMENTI

Tutti gli spettacoli del Teatro Sociale Aldo “Giuffré” in abbonamento avranno inizio alle 18.30 escluso quello con Marisa Laurito che avrà luogo alle ore 21.00. Il costo dell’abbonamento che comprende i nove appuntamenti in cartellone è di 110 euro. Il costo dei biglietti singoli afferenti al cartellone varia da 15 a 20 euro. Per la sottoscrizione dei carnet, il botteghino del teatro è aperto dal lunedì al venerdì dalle 17.00 alle 20.00. È possibile acquistare i biglietti anche la sera dello spettacolo.