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Giuseppe Poeta lascia il basket. Il cestista battipagliese annuncia il ritiro dopo 17 anni tra i professionisti: entrerà nello staff della nazionale al fianco di un’altra leggenda della pallacanestro italiana, Gianmarco Pozzecco.

«Qual è il tuo sogno?». Inizia così il lungo post di Giuseppe Poeta, cestista battipagliese che ieri ha deciso ufficialmente di salutare il parquet rettangolare. Si ritira, a 36 anni, dopo quasi 16 stagioni tra i professionisti. Peppe Poeta, affettuosamente soprannominato “lo scugnizzo di Battipaglia” dagli admin della pagina cestistica più famosa nello Stivale, “La Giornata Tipo”, lascia il basket dopo aver calcato i rettangolo di gioco più importanti d’Italia e d’Europa: in Italia prima a Teramo, poi a Bologna, a Trento, a Torino, a Reggio Emilia, in Spagna, nei Paesi Baschi, con la maglia del Saski Baskonia, vantando presenza in Eurolega e in nazionale (ben 119).

Innumerevoli assist dispensati ai compagni, innumerevoli giocate da copertina, e quel “vizio” della tripla che, in particolar modo nella fase finale della sua carriera, lo ha reso ancor più celebre. «Durante tutta la carriera, quando mi veniva posta questa domanda, ho sempre risposto: “Continuare a vivere il sogno che sto vivendo”» prosegue Poeta nella sua lettera d’addio. In migliaia, da tutt’Italia, lo hanno omaggiato. Tutti lo hanno ricordato alla stessa maniera: col sorriso stampato sul visto. Ricordando pure lo splendido gesto di fair play al termine della finale di Coppa Italia vinta con la maglia del Torino (unico suo trofeo in carriera) quando andò a consolare, abbracciandolo, lo sconfitto Luca Vitali.

«Per me, il ragazzino nato sui playground di Battipaglia, era già un sogno incredibile giocare e vivere di pallacanestro, qualsiasi fosse la categoria. Posso dire di essermi goduto il viaggio, ogni attimo, ogni secondo. Cara Pallacanestro, ti ringrazio per avermi fatto vivere un sogno lungo 30 anni. Forse avrei potuto giocare un altro anno o magari due, ma il mio corpo mi sta dicendo di rallentare. E a me rallentare non è mai piaciuto» continua a scrivere Poeta. E adesso una nuova sfida lo attenderà: la panchina. Già dai prossimi giorni, il cestista battipagliese entrerà a far parte dello staff della nazionale italiana guidata da un’altra leggende del Basket, Gianmarco Pozzecco. La prossima sfida, a settembre, sarà l’europeo che vede gli azzurri impegnati nel girone del “Dio Greco” Giannis Antetokounmpo.