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Anche Eboli vieta i botti e fuochi pirotecnici di Capodanno, con multe da €100 a €500 per i trasgressori. Ecco cosa dice l’ordinanza

Con un’apposita ordinanza siglata il 28 dicembre scorso, anche Eboli s’allinea alla decisione presa dal primo cittadino di Pontecagnano Faiano, negli scorsi giorni, di vietare i tradizionali botti di Capodanno. In tal caso però l’accensione e lo scoppio dei fuochi pirotecnici è bandito da oggi, giorno della vigilia di San Silvestro, e domani, primo dell’anno.

Nel documento, firmato dal sindaco Mario Conte, si legge: «A titolo esemplificativo e non esaustivo sono quindi vietati l’accensione di artifici ad effetto scoppio, petardi, mortaretti, razzi e razzetti, tubi di lancio, fontane, ed altri artifici e giochi pirotecnici ad effetto luminoso o fumogeno».

Tale decisione è stata intrapresa, come in numerose altre città d’Italia, per tutelare l’incolumità delle persone, minorenni per primi, che ogni anno rischiano grosso cimentandosi nell’accensione dei botti, oltre che per difendere gli animali da compagnia e randagi, il cui cuore, proprio a causa delle forti esplosioni, potrebbe non reggere.

Pugno duro da parte del Comune ebolitano anche sulle sanzioni previste per chi non rispetterà l’ordinanza: «Fatta salva l’applicazione della sanzione penale per la fattispecie contenuta nel Codice Penale e nel Tulps, la violazione della presente ordinanza è sanzionata con la somma da €100 a €500 con pagamento in misura ridotta di €200».