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Civica Mente espone il primo punto del programma elettorale nella conferenza stampa al Centro Sociale di Battipaglia. Un mercato coperto nel quartiere Sant’Anna: c’è il progetto.

Un mercato coperto ai piedi dello stadio Sant’Anna. È il primo punto d’un programma elettorale ancora in itinere per l’associazione politica “Civica Mente”. Un’occasione persa già nel 2019, quando il Comune di Battipaglia non partecipò al bando “Urban Innovation Actions”. Dopodiché «non c’è stato modo di collaborare» afferma Maurizio Mirra, fondatore di Civica Mente, che ieri pomeriggio, nella sala conferenze del Centro Sociale, ha esposto il primo punto programmatico in vista delle prossime elezioni comunali assieme ad Ugo Tedesco, a Nico Rio, presidente dell’associazione “Mercà”, e agli architetti Valentina Russo e Giovanni Montella.

«Si tratta di un progetto moderno che può rilanciare un’area abbandonata. Ma soprattutto sarà importante alla luce del polo agroalimentare che andrà a sostituire quello intermodale previsto a Battipaglia». Un progetto che Nico Rio, rappresentati dei venditori ambulanti, spera si possa realizzare al più presto. «Abbiamo inaugurato le notti bianche al mercato – commenta – tre anni fa. Un format unico nella storia di questa città. Ed io oggi sono qui in rappresentanza di tutti i venditori ambulanti. Il progetto è interessante, e speriamo di cogliere l’occasione persa nel 2019». La previsione più ottimistica per i tempi di realizzazione? «Non prima di tre anni – spiega l’architetto Montella -. Il progetto è ambizioso, servirebbe a recuperare gli standard urbanistici. Abbiamo pensato a una piazza superiore pedonalizzata per ridare un po’ di verde a questa città. E soprattutto l’idea è che funzioni h24, in modo da riqualificare quell’area del Sant’Anna che, quando il mercato termina, è abbandonata al degrado».

L’architetto Russo, invece, illustra le esigenze e i requisiti: «Sarà un mercato modulare, che darà maggiore visibilità agli ambulanti, con la possibilità di fruire degli spazi esterni, ed espandere il numero di esercizi. Ci sarà un deposito, la raccolta per le acque meteoriche, parcheggi e tre spazi di carico e scarico merci. Tutte cose che attualmente mancano». E i costi? «Il 90% è a fondo perduto – spiega Ugo Tedescoed è finanziato dall’UE. Il restante 10% sarà diviso tra fondi pubblici e privati. Abbiamo scritto a Simone D’Antonio, il responsabile del progetto Urbact per conto dell’Anci. Ci ha risposto: le prime call per la nuova edizione del bando ci saranno nel 2022. Nel frattempo, la conditio sine qua non per realizzare il progetto è individuare l’area mercatale da parte del Comune».