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Civica Mente presente alla fase d’ascolto in webinar del progetto “Tyrrhenian Link“. Mirra: «Sconcertato dal silenzio dell’Ente e dei candidati a sindaco»

Si è aperta lo scorso 4 febbraio la fase d’ascolto con i cittadini, con un primo incontro in modalità webinar, del progetto “Tyrrhenian Link“, l’elettrodo che attraverserà Campania, Sicilia e Sardegna e che interesserà in maniera importante anche la città di Battipaglia. Nel corso dell’incontro in streaming hanno preso parte anche alcuni esponenti di Civica Mente, che hanno colto l’occasione per rivolgere ai tecnici di Terna, che si occuperanno del progetto, alcuni quesiti e riportare ciò che è emerso dall’incontro.

Proprio a tal proposito, l’associazione tiene a sottolineare il «silenzio ed immobilismo ingiustificabile da parte dell’Ente comunale, così come delle compagini politiche locali» su un progetto così importante per il territorio. “Sconcertato” anche l’Ing. Maurizio Mirra, candidato a sindaco di Battipaglia sostenuto da Civica Mente e Rete Civica: «L’amministrazione è stata assente, fino all’ultimo, non comunicando nulla alla cittadinanza se non a valle dell’ufficializzazione della campagna di ascolto di Terna», aggiungendo: «Mi ha lasciato basito la totale assenza degli altri candidati alla carica di sindaco, così solerti ad esprimere amore tardivo e progetti fantasmagorici per Battipaglia, ma nello stesso tempo disinteressati alla sorte di un’opera così importante ed impattante per il futuro del nostro Paese».

Mirra, che sta seguendo in maniera molto approfondita il progetto di Terna, fa inoltre sapere: «Qualche risposta è stata fornita, ma c’è ancora molto da approfondire per comprendere quale sia l’effettivo impatto del progetto sul territorio. Per questo motivo monitoreremo costantemente i successivi passi e presenteremo delle circostanziate osservazioni preparate da tecnici qualificati». Presente al webinar anche la sindaca Cecilia Francese, che ha sottoposto alcuni quesiti, tra cui il perché della scelta della Piana del Sele.

IN COSA CONSISTE IL PROGETTO ?

Il progetto “Tyrrhenian Link” consiste in un mega corridoio energetico che sorgerà al di sotto del Mar Mediterraneo e che collegherà Campania, Sicilia e Sardegna. Un doppio cavo sottomarino in corrente continua che collegherà Battipaglia con termini imerese, 480 km, con una potenza di 1000 MW. Da Fiumetorto a Torre Tuscia Magazzeno. Un progetto ambizioso che di certo non spaventa la Spa romana, che vanta il record mondiale per l’installazione di cavi ad altissima profondità.

Previsto l’utilizzo di navi posacavi, per la realizzazione del progetto. Una volta adagiato il cavo sul fondo, si procederà con l’applicazione della tecnica “jetting” per mettere in sicurezza, sotto il fondo marino, i cavi. Nel caso di Battipaglia verrà utilizzata la tecnica dell’horizontal dirctional drilling, una trivellazione rettilinea che eviterà scavi a cielo aperto.

La macchina, che ha capacità di perforare il fondale grazie al posizionamento di aste che seguono il profilo del fondo, viene posizionata ad una distanza di 10-15 metri dalla battigia. Al termine si posiziona sull’ultima asta un alesatore che, rientrando verso la costa, genererà il tunnel dove verrà posato un tubo ad alta densità, necessario alla posa del cavo. La testa del cavo, portato dalla nave posacavi, verrà connessa ad un cordino uscente dal tubo, grazie al quale verrà portata in superficie.

Non mancherà il monitoraggio del Ministero dell’Ambiente, che supervisionerà affinché l’ecosistema no subisca alterazioni di alcun tipo. Una volta terminate le operazioni, la spiaggia verrà poi riconsegnata ai frequentatori, senza alcun vincolo. Civica Mente fa sapere comunque che «La soluzione progettuale non è definitiva e c’è apertura per possibili modifiche».