L’Atletico Battipaglia ha dato ufficialmente il “calcio d’inizio” alla stagione 2023/2024 attraverso l’evento esclusivo “Birth of a new age” dello scorso sabato 2 settembre. Lì, alla presenza delle istituzioni, dei partner, dei calciatori e dei tanti affezionati alla compagine gialloblù, la società ha svelato la nuova divisa che, insieme a quella a strisce che ha già debuttato nella scorsa stagione, accompagnerà la rosa allenata da mister Francesco Barone nel campionato di Prima Categoria, in partenza nelle prossime settimane.
«Il “Birth of a new age party” ha rappresentato il modo migliore per affacciarci alla nuova stagione – commenta il presidente dell’Atletico Battipaglia, Armando D’Ambrosio -. È stato bello poter presentare in anteprima la nostra nuova maglia ai tanti amici che gravitano intorno al mondo Atletico. Ringrazio le istituzioni presenti, nelle figure della sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese, e dell’assessore allo sport, Pietro Cerullo, la galleria d’arte Faber Artis, per la meravigliosa performance di body paint proposta nel corso della serata, e i tanti sponsor che ci supportano anno dopo anno».
Tradizione ed ecosostenibilità. Sono queste le parole d’ordine che accompagnano questa nuova maglia, dalle tinte bianche e oro. Una storia giovane, come quella dell’Atletico Battipaglia, fondata da patron Armando D’Ambrosio appena nel 2018, ma che ha dalla sua il desiderio di scrivere continuamente nuove pagine del suo racconto, di vivere nuovi campi e nuove avventure, con un occhio sempre attento a ciò che accade fuori dal rettangolo di gioco. Per tali ragioni la divisa che debutterà in questa stagione è interamente realizzata in materiali riciclati e sostenibili.
«La nuova ed elegantissima maglia da gara, in bianco e in oro, incarna perfettamente il nostro spirito e i nostri valori, essendo ecosostenibile in quanto è realizzata al 100% in materiali riciclati. Sulle spalle è impressa una frase del nostro Pasquale Ramaglia, a cui tengo particolarmente e che ogni settimana ci darà la carica giusta per affrontare ogni gara», conclude Patron D’Ambrosio.
