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Mister Jury Calabrese torna ad allenare la Battipagliese. Dai successi in Serie D alla Juniores: un “ritorno a casa” dalle tinte bianconere

Dai bei trascorsi in Serie D ai successi conseguiti con le zebrette della Juniores. Jury Calabrese è il nuovo allenatore della Battipagliese. Un ritorno a casa per l’avvocato e allenatore, che punta a portare successi in casa bianconera, in vista della prossima stagione 2023/2024. Ecco la nostra intervista.

Torna alla guida della Battipagliese. Con quale spirito si approccia a questa nuova avventura?

Prima di tutto voglio ringraziare la Società tutta per questo incarico da allenatore della 1^ squadra. Non ho esitato un momento ad accettare la proposta, la “trattativa“ è stata rapida, conclusasi in un solo incontro. C’è stata intesa immediata con il Patron. Lo spirito con cui torno è sicuramente quello di un uomo che ama questi colori, la mia precedente esperienza con la “zebra” è durata 15 anni consecutivi che nel calcio non sono pochi. L’entusiasmo è tanto, la voglia di riportare in alto questi colori è spasmodica, ho lasciato la Battipagliese 8 anni fa in Serie D con uno spareggio vinto a Sorrento (ero col grande Mister Squillante) a causa della mancata iscrizione al Campionato di Serie D; pertanto metterò tutto me stesso per portare nuovamente in alto i bianconeri, garantendo impegno, serietà, dedizione alla causa e professionalità.

Lei sulla panchina bianconera in passato c’è già stato. Che ricordi ha?

I ricordi sulla panchina della 1^ squadra sono un marchio indelebile sulla mia pelle. La vittoria contro il Messina di Giorgio Corona (con doppietta di De Cesare e gol di Odierna al debutto assoluto), il pareggio per 0-0 ad Agrigento con l’Akragas che ha poi vinto il Campionato (con il compianto Pippo Viscido in campo) ma anche la partita di Monopoli in diretta su RaiSport con tanti Juniores in campo (e Volzone eletto Mvp). Poi le vittorie del Campionato con la Juniores (6 regionali e ben 2 Nazionali), insomma la mia storia con la Battipagliese ha segnato indelebilmente la mia vita sportiva e non.

Ha seguito la passata stagione della Battipagliese? Quali punti l’hanno maggiormente impressionata e su quali invece intenderà lavorare di più?

Ho assistito a diverse gare dell’anno scorso, in particolare le ultime di campionato e gli spareggi. Ho potuto constatare una buona organizzazione, a cui si aggiungevano le capacità dei singoli calciatori di categoria superiore. Per il futuro bisogna sicuramente aggiungere dei giovani magari provenienti dal florido settore giovanile condotto magistralmente da Mister Tarcinale, con l’ausilio di Mister Piero Schiavo e di tanti giovani allenatori/istruttori che coltivano i futuri calciatori della 1^ Squadra.

La Battipagliese nello scorso campionato ha conquistato la Coppa Campania. Quali obiettivi si pone quest’anno insieme alla dirigenza?

La vittoria della Coppa ha dato sicuramente lustro alla società e pertanto va fatto un plauso a chi ha guidato precedentemente la squadra. Gli obbiettivi sono di riportare il più in alto possibile il vessillo bianconero. Tra qualche anno ci sarà il centenario della Battipagliese e la società spera di festeggiare in categorie superiori i 100 anni ed io mi batterò affinché ciò possa accadere.

La squadra ha dalla sua il sostegno dei tifosi con un ritrovato entusiasmo. Crede possa fare la differenza?

Finalmente quest’anno ho rivisto il pubblico delle grandi occasioni. I nostri tifosi sono il 12esimo uomo in campo. Mi sono emozionato a San Michele di Serino, vedendo e sentendo cantare gli Ultras per tutti i 120 minuti della partita. Sono sicuro che INSIEME faremo grandi cose.