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Il consiglio comunale di Battipaglia ha votato contro il Disegno di Legge Calderoli sull’Autonomia Regionale Differenziata. Francese: «Atto culturale e politico importantissimo»

La seduta del consiglio comunale svolta lunedì, a Battipaglia, ha visto votare all’unanimità l’atto deliberativo contro il Disegno di Legge Calderoli sull’Autonomia Regionale Differenziata. Il consiglio battipagliese ha dunque accolto l’invito giunto dall’assemblea dei Sindaci del Sud, che ha richiesto, alla metà di marzo scorso, che i comuni si pronunciassero sulla questione

«Lo “sfarinamento” del Paese, l’evidente messa in discussione del dettato dell’articolo 3 e dell’articolo 5 della Costituzione, il pericolo di avere 20 politiche scolastiche diverse, 20 politiche sanitarie diverse, 20 politiche della formazione professionale, 20 politiche di tutela dei beni culturali sono intrinseci al Disegno di Legge Calderoli», si legge in una nota diffusa da palazzo di città.

L’Ente ritiene si sia trattato di un atto di grande rilevanza sul piano culturale e politico, «che proietta il Consiglio Comunale di Battipaglia, a pieno titolo, nel dibattito politico che attraversa il paese tutto».

A proposito di ciò la sindaca Cecilia Francese tiene a ringraziare «i Consiglieri Comunali tutti, al di là della loro appartenenza politica ed alla loro collocazione in maggioranza od all’opposizione, che hanno risposto puntuali alla chiamata per l’adozione di un atto di tale portata».