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I sindaci di Eboli e Battipaglia, Mario Conte e Cecilia Francese, chiedono un incontro all’Anas per intervenire sulla SS19, la “strada killer” sulla quale martedì scorso hanno perso la vita madre e figlia.

Chiera Amministrative Cecilia Francese
Cecilia Francese, sindaca di Battipaglia

«Autovelox, luci e asfalto nuovo: adesso l’Anas intervenga». Il monito arriva direttamente dai due primi cittadini di Eboli e Battipaglia, Mario Conte e Cecilia Francese, due giorni dopo la tragedia che ha colpito la famiglia di Nunzio Campeglia, il carabiniere che tra martedì e mercoledì ha perso la moglie, Vincenza Avallone, e la figlia Greta, a seguito del tragico incidente verificatosi sulla “strada della morte” la Statale 19 che congiunge le due città capofila della Piana del Sele. «Ho già dato compito agli uffici, nello specifico al comandante dei vigili urbani Gerardo Iuliano, di fissare un incontro con Anas» spiega Cecilia Francese, in viaggio di ritorno da Parma, dove s’è tenuta l’assemblea nazionale dell’Anci. «Credo sia necessario dell’asfalto drenante in prossimità delle curve – aggiunge Francese – perché ad oggi la dinamica ancora non è chiara, ma probabilmente, come spesso accade, l’auto ha sbandato ed ovviamente se l’asfalto non regge si rischiano incidenti gravi. C’è bisogno anche di un autovelox, perché in quel tratto si corre troppo». E i tempi? «Ci auguriamo il prima possibile, ma questo dipende da Anas. Verosimilmente credo che per la settimana prossima riusciremo ad ottenere un incontro con i vertici locali».

Mario Conte
Mario Conte, sindaco di Eboli

Lo conferma anche Mario Conte: «Nella riunione di oggi, con i comandanti delle rispettive polizie municipali di Battipaglia ed Eboli, Gerardo Iuliano e Sigismondo Lettieri, con l’assessore alla sicurezza Antonio Corsetto, e il vicesindaco di Battipaglia Gabriella Catarozzo, abbiamo concordato di inviare subito una lettera scritta all’Anas chiedendo l’installazione di due autovelox fissi, sui due territori, e di sostituire l’asfalto con il tipo drenante così come già accennato dalla sindaca Francese. La tragedia di martedì non passerà inosservata. Madre e figlia, inoltre, riposeranno una accanto all’altra in due tombe vicine».

LA RISPOSTA DELL’ANAS

E dall’Anas arrivano già le prime risposte: «Lungo le arterie stradali di propria competenza, Anas non rilascia autorizzazioni all’installazione delle apparecchiature di controllo elettronico della velocità, ma rilascia soltanto il proprio nulla osta, relativamente al posizionamento dell’autovelox ed esclusivamente sotto il profilo della sicurezza stradale. La richiesta di installazione di autovelox viene indirizzata alla Prefettura territorialmente competente. L’installazione verrà autorizzata solo attraverso apposito decreto prefettizio In ogni caso, Anas si rende disponibile a mettere in atto tutto quanto di propria competenza, al fine di rafforzare la segnaletica stradale esistente».