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Alfredo Liguori smentisce le voci delle ultime ore circa il ritiro della candidatura a sindaco di Battipaglia in vista delle prossime elezioni amministrative.

«Ribadisco di essere candidato a sindaco». Lo ha precisato nella tarda serata di ieri Alfredo Liguori, ex primo cittadino di Battipaglia dal 2002 al 2006. Dopo aver disertato l’intervista a Sei Tv, che sarebbe dovuta andare in onda ieri pomeriggio, l’indiscrezione era trapelata: Alfredo Liguori potrebbe fare un passo di lato in vista delle prossime elezioni amministrative. A supporto dell’ipotesi, alcuni malumori all’interno della coalizione civica che dovrebbe sostenerlo, e lo slittamento delle elezioni, avrebbero indotto Liguori a ripensare la candidatura.

Di mezzo, anche la discesa in campo ufficializzata da Antonio Visconti, leader del centrosinistra, avrebbe cambiato le carte in regola. Poi, qualche ora più tardi, è stato lo stesso Liguori a precisare innanzitutto che la sua assenza in tv era dovuta a un mal di schiena, e che la sua candidatura non è a rischio. «In un contesto storico come quello attuale, con una dolorosa pandemia in atto e una crisi economico-occupazionale sempre più grave, trovo a dir poco esagerato che nella nostra città l’attenzione di tutti media, politici, osservatori sia riservata principalmente alla politica in generale e alla campagna elettorale in particolare. Quando ho deciso di candidarmi a sindaco, sia per la mia storia personale sia per la posta in gioco, ero ben consapevole che avrei avuto addosso i riflettori puntati» afferma Liguori. Che poi sgombra il campo dai dubbi e dagli allarmi.

«Ciò malgrado ritengo, come ho accennato all’inizio, che Battipaglia abbia al momento problemi più importanti della campagna elettorale e rispetto a cosa farò io, se mi ritirerò o andrò avanti. Pertanto, per non alimentare ulteriormente questa morbosità, nel ricordare che mancano ancora sette mesi al voto e che ho iniziato questa avventura con uno splendido gruppo di amici senza i quali non assumerei mai nessuna decisione, ribadisco di essere candidato a sindaco, conscio che le priorità della città al momento siano altre e non certamente la campagna elettorale, ma altrettanto consapevole delle mie responsabilità e della necessità di lavorare per il bene di Battipaglia e dei battipagliesi» conclude l’ex sindaco. Dunque, almeno per adesso, Liguori sarà dentro la partita. E potrà godere dell’appoggio non solo di tre liste, tutte civiche, ma pure del sostegno dell’ex assessore Monica Giuliano e del consigliere comunale, attualmente all’opposizione, Luigi D’Acampora.