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Sei anni dopo il Comune di Buccino ci ripensa e revoca la cittadinanza onoraria a Rafa Benitez: «Non è mai stato qui»

Nel 2014 il sindaco di Buccino Nicola Parisi, insieme alla sua Giunta Comunale, deliberò a favore di una cittadinanza onoraria da conferire all’ex allenatore del Napoli, lo spagnolo Rafa Benitez. Il noto mister però non s’è mai presentato nella cittadina per ritirare tale riconoscimento, ed è così che, sei anni dopo, s’è deciso di revocare la cittadinanza onoraria. Il curioso fatto è stato reso noto da La Città di Salerno.

La cittadinanza onoraria venne conferita all’allenatore da parte del Sindaco su impulso di un giornalista sportivo, perché in Benitez venne individuato un esempio morale e sportivo per l’intera comunità volceiana, soprattutto in virtù dell’impegno suo e della moglie per i borghi italiani. Tuttavia tale iniziativa già nel 2014 suscitò qualche malumore e perplessità, specialmente nell’ala d’opposizione del Comune: al momento della votazione, il consigliere Francesco Fernicola abbandonò addirittura l’aula consiliare.

Avrebbe dovuto così svolgersi una cerimonia per la consegna di tale onorificenza, che però non s’è mai tenuta, ed è così che la giunta di Buccino, su spinta dell’ex vicesindaco della città, oltre che consigliere e presidente del consiglio comunale, Giuseppe Diego Basta, e con i voti di maggioranza e minoranza, ha deciso di revocare a Benitez la cittadinanza onoraria.

L’intenzione era ovviamente quella di portare nel borgo l’allenatore spagnolo, che lasciò la panchina del Napoli già a metà 2015, per incentivarne turismo e attenzione mediatica, però «Benitez non si è mai visto e sentito a Buccino», ha affermato Basta. Festeggia invece la minoranza consiliare della cittadina, che d’altronde, su questa onorificenza, non era mai stata troppo convinta.