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Nella giornata di oggi verrà firmato un protocollo d’intesa che unirà Italia e Brasile sotto il segno della Dieta Mediterranea. Tra iniziative ed azioni, si punta ad esportare in tutto il mondo il “Modello Cilento

La straordinaria cultura della Dieta Mediterranea sta per raggiungere anche il Sud America, con un protocollo d’intesa che, alle ore 15:00 di oggi, verrà firmato presso il Palazzo della Provincia di Salerno e in teleconferenza con il Brasile. Un vero e proprio patto di condivisione tra il Comune di Pollica, il Museo Vivente della Dieta Mediterranea di Pioppi, la Provincia di Salerno, il Dipartimento Sviluppo e Cooperazione Italia Brasile e il Comune di Balneário Camboriú a Santa Caterina, per sviluppare cooperazione e ricerca. A firmare il protocollo saranno il presidente della Provincia, Michele Strianese, il presidente del Dipartimento, Raffaele Palumbo, il sindaco di Pollica, Stefano Pisani, e il Direttore del Museo, Valerio Calabrese.

Il protocollo, che avrà validità triennale, si pone lo scopo di elevare competitività del sistema culturale, gastronomico e turistico di Balneário Camboriú, potenziandone in particolare competenze e professionalità, oltre che la capacità di conduzione scientifica nei settori strategici, quali l’economia del mare e del turismo. Il progetto vede l’esportazione del “modello Cilento” in un’ottica sempre più internazionali, oltrepassando l’oceano e raggiungendo realtà, sia geografiche che culturali, abbondantemente distanti dalla nostra.

Le azioni previste dal protocollo

Sono azioni a cadenza annuale quelle previste dal protocollo d’intesa che verrà firmato oggi:

  • Una catena di ristoranti aderenti alla Dieta mediterranea nel Comune brasiliano di Balneário Camboriú;
  • Lezioni aziendali e universitarie su corsi e opportunità di scambio in Italia;
  • Analisi comparativa internazionale tra imprenditori italiani e brasiliani;
  • Corsi di ospitalità integrati (superyacht e crociere) nel Comune brasiliano;
  • Business round con piccoli produttori “bio“;
  • Business round e azioni specifiche per il trasferimento di tecnologia e soluzioni nelle città intelligenti;
  • Aziende italiane e brasiliane in contatto per investire nei reciproci mercati.