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Pd, PSI, Italia Viva, Campania Libera, Democratici e Progressisti, Centro Democratico, Noi Campani, Più Europa, Unione di Centro, Fare Democratico/Popolari, LAV e Liberali e Solidali. Ecco il tavolo politico-programmatico del centrosinistra allargato per le prossime elezioni comunali della città di Battipaglia.

Il centrosinistra si allarga e si compatta in vista delle prossime elezioni comunali. Ieri mattina, in videoconferenza, ché le normative anti contagio ancora non consentono riunioni allargate, il centrosinistra battipagliese s’è riunito per presentare l’intera coalizione. «Vogliamo essere un modello di laboriosità. Quello che ci rende attraenti e credibili sono le competenze, le proposte e i contenuti. Portiamo una piattaforma di valori e di persone, un soggetto plurale e costruttivo. Questa forza non si ottiene solo da una somma algebrica, ma dalla condivisione degli obiettivi e da una discussione costante, positiva e volenterosa della politica con tutte le sue identità, nell’interesse della città. E’ su questo terreno che siamo determinati a lavorare, mettendo al centro lo sviluppo economico, le politiche per il lavoro, l’innovazione, la bellezza che in questa città è stata del tutto stata spazzata via dall’inciviltà, dall’abbrutimento sociale e dall’abbandono» ha dichiarato il candidato a sindaco Antonio Visconti.

Un cambio di passo, che vuole essere soprattutto economico: «Battipaglia in questi anni è stata investita da un’ondata senza precedenti di immiserimento e di regressione sociale. Ora dobbiamo crescere, ma in maniera armoniosa e sostenibile. Dobbiamo puntare sulla Zes, perché Battipaglia è diventata grazie al nostro lavoro una zona a fiscalità di vantaggio: chi apre un’azienda nella nostra area industriale, paga con un’aliquota agevolata, pari alla metà di quanto pagherebbe altrove. Siamo, ma nessuno lo dice, al pari di paradisi fiscali come l’Irlanda o la Bulgaria. A questo bisogna aggiungere che ci sono ben 25 ettari in zona Asi per insediare nuove aziende del comparto agroindustriale – anche grazie alla creazione di un polo del freddo sui terreni dell’Interporto –, che determineranno una ricaduta positiva consistente sull’occupazione, e sull’indotto legato alla logistica, ai servizi e all’ospitalità. L’Interporto, la seconda uscita autostradale, l’alta velocità, i lavori previsti dal master plan per la riqualificazione della fascia costiera che qui non sono mai partiti e che invece sono funzionali al decollo del turismo, il ripristino della vivibilità urbana, la creazione di aree verdi e parchi pubblici risolleveranno la città dalle brutture in cui è sprofondata. Una coalizione vince se è in grado di offrire un’alternativa» conclude il presidente del consorzio Asi.

Alla conferenza stampa sono intervenuti per il Pd il commissario cittadino Roberto Brusa e Amedeo Bufano, già dirigente cittadino e storico sindacalista dello Spi-Cgil; il consigliere Regionale Andrea Volpe per il Psi; Vincenzo Inverso coordinatore cittadino di Italia Viva; Piero Ciotti e Pierpaolo Carlone per il Centro Democratico; Corrado Martinangelo per i Democratici e Progressisti; Gelsomino Megaro per Campania Libera; Romeo Leo per Noi Campani; Francesco Iandiorio per +Europa; Michele Toriello per Fare Democratico – Popolari per Battipaglia; Luca Muto per l’Udc e Rosaria Mancino per Liberali e Solidali.