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Il Forum dei Giovani pronto a ricostituirsi: otto anni dopo le elezioni invalidate arriva l’ok da Palazzo di Città. «Al voto in estate».

Entro l’estate il nuovo Forum dei Giovani: parola del Comune di Battipaglia. Da Palazzo di Città, ieri mattina, hanno reso noto che «entro il mese di marzo si concluderà l’iter per la modifica del regolamento, datato 2018, per l’elezione di rappresentanti dei ragazzi in seno all’organismo di partecipazione». Dopodiché si andrà in consiglio comunale per il voto. «Nonostante il regolamento del Forum sia aggiornato, vi è la necessità di alcune modifiche – afferma l’assessore alle politiche sociali Francesca Giugliano -. Modifiche di natura politica che permetteranno di evitare, come invece accaduto alcuni anni fa, le problematiche connesse al voto dei minorenni».

Tra le modifiche che l’amministrazione comunale ha in mente, c’è l’abbassamento dell’età per la partecipazione all’organismo da 16 a 15 anni. «È importante la partecipazione della più alta percentuale di giovani – dice la consigliera Angela Ventriglia a cui fa eco il delegato al Forum dei Giovani Lorenzo Forlano -. Per questo motivo il nostro obiettivo è votare entro l’estate per coinvolgere le scuole». E l’Ente di piazza Aldo Moro pensa anche ad una campagna di informazione negli istituti scolastici del territorio. «Uno degli obiettivi dell’amministrazione è sempre stato quello della partecipazione dei cittadini alle scelte politiche per il territorio – afferma la sindaca Cecilia Francese -. E l’attenzione massima è riposta ai contributi e alle sollecitazioni che provengono dai ragazzi. Per questo da subito abbiamo iniziato questo lavoro per rendere operativo il Forum dei Giovani».

OTTO ANNI FA LE ULTIME ELEZIONI POI INVALIDATE

La città capofila della Piana del Sele, attualmente, è uno dei pochi comuni orfano del forum da quasi dieci anni. Le ultime elezioni si svolsero nel 2014, quando fu l’ex consigliere comunale Giuseppe Salvatore a trionfare con 480 preferenze. Il risultato, però, non fu mai ratificato. E la triade commissariale invalidò i risultati, annullando di fatto le elezioni. Passarono gli anni, ma dell’organo di rappresentanza politica giovanile nemmeno l’ombra. Dal 2018 al 2020, durante il primo mandato Francese, la vicenda tornò diverse volte in auge. Fu approvato anche un nuovo regolamento, senza però mai indire delle elezioni. Poi, con l’arrivo della pandemia, l’argomento è finito nel dimenticatoio. Adesso sembrerebbe una delle priorità del governo bis guidato dall’endocrinologa Cecilia Francese. In estate la verità.