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In arrivo altri 400 mila euro per sopperire all’emergenza alimentare. Civica Mente: «Si lavori non soltanto a buoni spesa, ma anche a buoni ristorazione, per sostenere il comparto cittadino in difficoltà»

Negli scorsi giorni sono stati stanziati ulteriori 400 mila euro di fondi alla città di Battipaglia, per sopperire all’emergenza alimentare causata dalla pandemia globale. In virtù di questa seconda tranche, arriva da Civica Mente la proposta di estendere la convenzione non soltanto al settore alimentare, ma anche a ristoranti, bar e pasticcerie, settori duramente colpiti dalla crisi.

Sono ancora ben presenti nella memoria collettiva le numerose polemiche relative ai buoni spesa dello scorso aprile: soltanto il 50% venne distribuito, con una proroga dei tempi di scadenza e ben 60 mila euro di fondi rimasti al palo. Proprio per questo è stata istituita una Task force comunale che si occuperà di redigere il nuovo bando per l’emissioni dei buoni, utilizzabili negli esercizi commerciali convenzionati.

Non solo buoni spesa, ma anche buoni ristorazione: si potrebbero utilizzare quei 60 mila euro avanzati dalla prima emissione di buoni, segnala l’associazione, oppure riservare una parte del nuovo stanziamento proprio a questa tipologia di buoni, che potrebbero essere utilizzati in queste occasioni: «Nelle giornate festive e prefestive di dicembre e gennaio, ovvero 24, 25, 26 e 31 dicembre e 1 e 6 gennaio, e i locali interessati potrebbero proporre alle famiglie beneficiarie di tali fondi menù convenzionati», si spiega.

«Questa misura potrebbe avere un triplice impatto in città – fa sapere Civica Mente – innanzitutto la possibilità di donare alle famiglie un attimo di serenità con un pranzo o una cena da festa, nel contempo fornire un piccolo ristoro al settore food and beverage e garantire che questi fondi restino nel circuito cittadino e non vengano riversati nella grande distribuzione».