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Bellizzi, via agli espropri. 2,5 ettari di terreno sui quali sorgeranno nuovi impianti industriali. Fabbriche artigianali e logistiche, aree ludiche e centri servizi.

Una “mini industrializzazione” nel comune picentino di Bellizzi. Via agli espropri, 2,5 ettari di terreno ospiteranno nuovi impianti industriali e artigianali: fabbriche, aree ludiche e centri servizi. Saranno queste le grosse novità del “loft industriale”, così lo definiscono da Palazzo di Città, per la città del sindaco Mimmo Volpe.

Gli interventi, come svela l’edizione odierna del quotidiano La Città, costeranno circa due milioni di euro. La zona industriale sarà il centro principale di tali interventi che mirano anche ad offrire numerose offerte di lavoro. I privati che investiranno sulla zona industriale di Bellizzi, infatti, forniranno grosse possibilità occupazionali. Lavori che affiancheranno quelli di adeguamento della viabilità in prossimità dell’aeroporto “Costa d’Amalfi”: la messa in sicurezza delle strade, l’illuminazione nuova e l’ampliamento della carreggiata. «Un progetto, quello dei nuovi insediamenti produttivi, che guarda al futuro» annuncia soddisfatto il primo cittadino Volpe.